Unrealand è un luogo dove la realtà si specchia, ma non si riflette mai del tutto.
In questo spazio, creato dalla fusione tra il mondo reale e l'immaginario generato dall'AI, il familiare si intreccia con il bizzarro.
Oggetti e scene appaiono concrete, eppure qualcosa è sempre fuori posto, come un errore che non riesci a cogliere subito.
Le immagini e i video di Unrealand raccontano un mondo parallelo, dove il confine tra ciò che esiste e ciò che è impossibile si dissolve, lasciando un sottile senso di disagio e meraviglia.
Qui, l'estetica resta vicina al reale, ma basta un dettaglio per rompere l'illusione.
Unrealand is a place where reality mirrors itself, but never fully reflects. In this space, created by the fusion of the real world and AI-generated imagination, the familiar intertwines with the bizarre.
Objects and scenes appear concrete, yet something is always slightly off, like an error that you can’t immediately detect.
The images and videos of Unrealand portray a parallel world where the line between what exists and what is impossible dissolves, leaving behind a subtle sense of unease and wonder.
Here, the aesthetics stay close to reality, but one small detail is enough to break the illusion.